I legumi dovrebbero essere la fonte proteica più rappresentata in ogni alimentazione.
La piramide alimentare e le linee guida per una sana alimentazione, infatti, consigliano minimo 4 – 5 porzioni a settimana, ma contrariamente alle altre fonti proteiche, per le quali è indicato una frequenza massima di consumo, per i legumi vale la regola che “più è meglio”.
Se già non lo fai, comincia scegliendo, almeno un pasto al giorno, quindi 7 pasti a settimana, i legumi come fonte proteica associandoli ad una fonte di carboidrati complessi, come pasta, pane, riso, farro, orzo e verdura a volontà.
I legumi sono un’importantissima fonte di proteine vegetali e fibre, sono poveri di grassi e colesterolo. Saziano tanto perché hanno bassa densità calorica. Nutrono la nostra flora batterica che di tutta risposta ci ringrazia producendo molecole antinfiammatorie importanti.
Per iniziare a consumarli più frequentemente, abituando gradualmente l’intestino alla gestione delle loro fibre segui questi consigli:
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Comincia con i legumi decorticati, come le lenticchie rosse decorticate, prive della buccia e quindi più digeribili.
In una prima fase puoi provare anche con pasta di legumi, risoni di legumi e farina di legumi.
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Limita le quantità: I fastidi spesso possono essere dose dipendenti. Quindi inizia con piccole porzioni. 20-30 g secchi che corrispondono a 3-4 cucchiai da cotti
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Sii costante. Pochi ma spesso. Anche tutti i giorni. Per modificare la composizione del tuo microbiota e abituare i batteri alla gestione delle fibre ci vuole pazienza e costanza.
E quando si saranno trasformati nei tuoi migliori amici divertiti a cucinarli negli infiniti modi possibili.